L’ospitalità che crea valore

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Negli ultimi anni l’Italia è stata particolarmente attrattiva nel settore dell’Hospitality. Già all’inizio del 2015 un’analisi della società Horwath Htl rilevava quanto il nostro Paese piace alle grandi catene alberghiere internazionali.

L’Italia rimane contraddistinta da una forte frammentazione nell’offerta alberghiera, tuttavia il suo terreno si è dimostrato fertile per importanti investimenti ricettivi e sta lanciando sfide interessanti per la creazione di valore in un settore immobiliare che oggi si contraddistingue per un’incredibile dinamicità.

Siamo pronti a raccogliere le opportunità generate dalla crescente attrattività del nostro Paese – afferma Giuseppe Varsavia, Managing Director di Eclettico Design, brand di Lombardini22 dedicato all’Hospitality e al Residenziale di prestigio – ma sappiamo che in questo settore non si può improvvisare. Bisogna mirare fin da subito a una progettazione consapevole che preveda un ragionamento approfondito sulla collocazione e declinazione del prodotto alberghiero”.

Come rispondere in termini di progetto a questo stato di effervescenza?

Se ne parla in occasione dell’evento di Lombardini22 “L’ospitalità che crea valore. Identità nel rispetto della trasformazione”, condotto da Varsavia per il ciclo “Value added”. Ospiti due figure fondamentali del processo di sviluppo dell’Hospitality: Zoran Bačić – Senior Partner e Managing Director di Horwath HTL Italia – e Marco Stoppelli – oggi Managing Partner di Società Rinascimento Valori dopo una lunga esperienza con il Gruppo Statuto, moderati da Giuseppe Varsavia.

Oggi la domanda è spezzata in due grandi tipologie: il budget hotel e il lusso. Il 4 stelle sta scomparendo a vantaggio di un budget hotel che ha saputo cambiare pelle. Un esempio è il Moxy al Terminal 2 di Malpensa: pochi servizi, un basso investimento, una marginalità elevata, un’area social importante nell’area lobby, camere con luxury bed e luxury shower e impianti eccellenti. È un modello che in Italia bisogna sviluppare, perché c’è un’oversupply di 5 stelle”. Che è però quello che gli investitori cercano (addirittura il 7 stelle), perché oggi sono in gran parte non specializzati e non colgono ancora l’opportunità. “Soprattutto oggi – continua Stoppelli –con valori immobiliari bassi (Milano è addirittura in bolla negativa secondo uno studio di una banca internazionale) e quindi con marginalità interessantissime e costi per camera prevedibili, quasi chirurgici”.

A questo link l’intervento completo.

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